Fiaccolata per Maria nella notte di Oropa

Presieduta dal Vescovo per la solennità dell’Assunta. Al termine il rettore canonico Michele Berchi ha affidato tutti a Maria

Un ricamo luminoso di centinaia di fiaccole ha decorato giovedì sera il santuario di Oropa per chiudere in bellezza la festa dell’Assunta, che ha richiamato al santuario moltissime persone per le varie celebrazioni culminate nella Messa con la processione con i fiori da offrire alla Madonna al mattino e concluse dalla suggestiva fiaccolata della sera, al termine della quale il rettore can. Michele Berchi ha affidato tutti a Maria e ha ringraziato i membri della Confraternita e i volontari che hanno curato la preparazione della giornata, distribuito 1700 rose e coordinato il carosello ordinato di fiaccole tra i chiostri.

La fiaccolata è iniziata davanti alla basilica antica con il vescovo Roberto Farinella, il cardinale Giuseppe Versaldi, il rettore del santuario Michele Berchi, i canonici, e vari sacerdoti davanti alla porta e tutti i fedeli con le fiaccole distribuiti attorno agli scalini alla base dei quali c’era una grande “M” di Maria, realizzata con i fiori.

Dopo il saluto e una breve introduzione del vescovo, è iniziata la processione luminosa, disposta in due lunghe file, davanti ai sacerdoti e a una statua della Madonna, portata dai membri della Confraternita. Cantando inni a Maria, alternati alla recita di preghiere, tutti si sono messi in cammino portando le fiaccole sotto i portici del chiostro, scendendo lungo la scalinata dello Juvarra fino ai cancelli da dove, costeggiando i lati e formando dei rettangoli bordati di luce e dei suggestivi intrecci risalivano verso il chiostro e passando davanti al Burnel si distribuivano di nuovo davanti alla basilica dove sono tornati i religiosi con l’effigie di Maria. La fiaccolata, come ha sottolineato il vescovo Roberto al termine della funzione, quest’anno, grazie alla bella serata serena, è stata particolarmente simbolica con “i flambeaux” che venivano innalzati dai fedeli nel canto dell’Ave Maria e che, arrivando ai cancelli, “sembravano unirsi alle luci dei paesi e della città, in un abbraccio al mondo: uno spettacolo ammirato anche dalla luna quasi piena che faceva capolino sui tetti del santuario”. «Questo spettacolo di fede intensa» ha detto «ci fa pregustare la gioia del Paradiso in cui ci aspetta Maria assunta in cielo in anima e corpo, unita nella resurrezione a Cristo, Maria che ci guida lungo il cammino, ci assiste nelle difficoltà e ci indica la via del Bene, della pienezza di vita e della gioia vera».

«Come a Natale e a Pasqua e in ogni grande evento religioso» ha concluso il presule la festa non termina stasera, ma si prolunga fino a giovedì: nell’ottava dell’Assunzione si festeggerà Maria Regina del Cielo, festa molto sentita qui dove la Madonna è Regina del monte di Oropa». E proprio per commemorare l’anniversario dell’incoronazione e delle consacrazioni delle basiliche alla Madonna, il prossimo appuntamento in santuario con il vescovo sarà domenica alle ore 10 con ritrovo e Inizio della processione sul sagrato della Basilica Superiore all’interno della quale alle 10.30 inizierà la solenne celebrazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA