Il sì al Signore di suor Veronica e suor Juliana
Professione solenne sabato in Cattedrale con le suore del Monastero Mater Carmeli di Chiavazza
Comunità del “Mater Carmeli” di Chiavazza in festa sabato per la celebrazione in cui Suor Maria Veronica del Volto dell’Amore e di Suor Maria Juliana dell’Immacolata hanno pronunciato i loro voti per la professione solenne.
In cattedrale infatti si è tenuto il rito molto suggestivo in cu il vescovo Roberto Farinella ha accolto il “sì” definitivo delle due suore attraverso i vari passaggi: dalla presentazione all’interrogazione con maestre spirituali e superiora; dal reggere i ceri come le vergini evangeliche con le lanterne in attesa dello sposo, all’intensa preghiera con le due suore prone ai piedi del presbiterio e l’invocazione allo Spirito Santo; dalla vestizione alla firma dell’impegno preso.
Ad evidenziare il valore della vita monastica al Carmelo è stato lo stesso vescovo nell’omelia: «Il Vangelo di Betania» ha detto «ci ricorda che la vita religiosa o monastica è un dono che il Signore ha voluto per la Chiesa. Marta e Maria ci aiutano a considerare che non ci sono primati nella Chiesa, suor Veronica e suor Juliana sono chiamate ad ascoltare come discepole di Gesù la sua Parola e a servire i fratelli».
«La vita consacrata» ha aggiunto «è profezia di futuro ed è richiama tutti i cristiani ad una vita di radicalità evangelica».
Alle sue parole si richiamavano anche molti canti proposti dal coro degli Amici del Mater Carmeli come quelli con ritmi africani dell’offertorio. È seguito un rinfresco in seminario per i numerosi presenti.
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