Pier Giorgio Frassati e l’attualità dell’impegno in politica dei cattolici

Il convegno a Roma Giornata di studio ieri in Senato. Promotore è stato il senatore Pier Ferdinando Casini. È intervenuta anche una delegazione biellese

Si è tenuto ieri, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani al Senato della Repubblica, il convegno “Pier Giorgio Frassati. Un cammino di santità”, promosso dal senatore Pier Ferdinando Casini per riflettere sulla figura del giovane beato, presto santo, e sulla sua attualità, in particolare rispetto all’impegno dei cristiani in politica.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui il cardinal Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei Santi, il professor don Paolo Asolan, preside dell’Istituto Pastorale della Pontificia Università Lateranense, e Jas Gawronski, nipote di Pier Giorgio Frassati. A moderare l’incontro è stata la giornalista Monica Mondo, autrice e conduttrice di TV2000.

L’appuntamento ha riscosso grande interesse, con oltre 200 partecipanti, al punto che si è reso necessario allestire una seconda sala per la trasmissione in diretta dell’evento. Tra il pubblico erano presenti anche rappresentanti istituzionali e una delegazione di Pollone, composta dal parroco don Luca Bertarelli, dal sindaco Paolo Tha e da sua moglie, da due giovani universitari del paese, Tommaso Del Motto e Francesco Ramella Prolungo, e da Luca Chiarbonello, giovane dell’Azione Cattolica della Val di Susa ed ex studente dell’Istituto Sociale di Torino, scuola frequentata dallo stesso Pier Giorgio.

Un convegno tra spiritualità e impegno civile

Nell’intervento introduttivo molto appassionato, il senatore Casini ha mostrato la profonda conoscenza della figura di Pier Giorgio Frassati, evidenziando non solo la sua spiritualità, ma anche il suo impegno sociale e politico. Frassati, oltre a essere attivo nell’Azione Cattolica, aderì al Partito Popolare di don Luigi Sturzo, incarnando un modello di fede vissuta come servizio alla società.

Don Paolo Asolan, citando Giuseppe Prezzolini, ha evidenziato come la fede sia un “moltiplicatore di forze”, capace di agire nel profondo dell’essere umano e di spingerlo all’azione concreta. «Senza fede – ha affermato Asolan – nessun uomo potrebbe riconoscersi interamente. La fede non è un limite, ma il fondamento della possibilità che il bene si compia».

Nel suo discorso, don Asolan ha ripreso le parole di Pio XI, che nel 1927 definì l’impegno politico come “la più alta forma di carità”. Da qui la riflessione su come Pier Giorgio Frassati abbia vissuto la politica come espressione della sua fede, nella consapevolezza che la partecipazione alla vita pubblica fosse un dovere morale per un cristiano.

Attualità dell’impegno
cristiano in politica

Uno dei temi centrali del convegno è stato il ruolo dei cristiani in politica oggi. Se ai tempi di Frassati l’impegno significava aderire a un partito che si ispirava ai valori cattolici, oggi il contesto è profondamente mutato. Tuttavia, la necessità di un coinvolgimento attivo non è venuta meno. È emerso con forza il concetto secondo cui “non ci si può lamentare della politica se non si è disposti a sporcarsi le mani in prima persona”. L’idea che i cristiani debbano essere presenti nel dibattito politico, anche senza un partito specifico di riferimento, è stata ribadita da tutti gli intervenuti.

Un intervento significativo è stato quello di WandaGawronska, nipote di Frassati, che ha ricordato un episodio emblematico: la lettera che Pier Giorgio scrisse agli studenti di Bonn durante l’occupazione della Ruhr da parte della Francia, esprimendo un messaggio di solidarietà e di sostegno alle popolazioni invase. Questo passaggio ha offerto uno spunto di riflessione sulla necessità di continuare a essere vicini ai popoli che oggi soffrono guerre e ingiustizie, come nel caso dell’Ucraina.

Il convegno si è chiuso con un accorato appello alla responsabilità civile e politica dei cristiani, sottolineando che la testimonianza della fede non può limitarsi alla dimensione personale o ecclesiale, ma deve tradursi in un impegno concreto per il bene comune.

Verso la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati

Pier Giorgio Frassati sarà proclamato santo il 3 agosto 2025, al termine del Giubileo dei Giovani in programma a Roma dal 28 luglio al 3 agosto. Papa Francesco ha annunciato la sua canonizzazione nell’Angelus del 24 novembre 2024, anticipandola durante l’udienza generale del 20 novembre.

L’incontro in Senato ha rappresentato non solo un momento di riflessione sulla sua figura, ma anche un’occasione per riaffermare l’importanza del suo messaggio. La sua testimonianza, fatta di fede, carità e impegno civile, resta oggi un modello attuale per tutti coloro che desiderano costruire una società più giusta e solidale.

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