“Verso l’alto”, a luglio parte l’anno Frassatiano

Pier Giorgio Frassati. Le parole del Vescovo Farinella aprono ufficialmente i dodici mesi che portano ai cento anni dalla morte del Beato di Pollone

L’anno Frassatiano scalpita. A buona ragione si potrebbe dire. Nei giorni scorsi sono in pratica diventati ufficiali i primi due appuntamenti che apriranno i dodici mesi volti alla celebrazione del Beato di Pollone a cento esatti dalla morte, o per meglio dire, come si legge sulla prima locandina degli eventi, a «100 anni dalla nascita al cielo» dell’uomo delle otto beatitudini.

E mentre a Pollone quotidianamente continuano ad arrivare fedeli alla scoperta di Pier Giorgio Frassati, i vari comitati nati per le celebrazioni stanno lavorando alacremente, unendo sforzi, passione e voglia di portare in alto il ricordo di una figura specialissima. Tutto nell’attesa che diventi ufficiale quanto anticipato poche settimane fa: Pier Giorgio Frassati santo. Il programma degli appuntamenti nel Biellese partirà mercoledì 3 luglio a Pollone con una messa alle 18,30. Poi alle 21 a Villa Ametis, casa di Pier Giorgo, la veglia con l’Adorazione eucaristica. L’indomani, il 4 luglio, poi, primi appuntamenti anche a Torino nella parrocchia della Crocetta e nella cattedrale di San Giovanni Battista con la presentazione dell’inno ufficiale del centenario “Verso l’alto”, la celebrazione eucaristica e l’Adorazione eucaristica sulla tomba di Frassati.

Proprio in queste ultime ore sono arrivate anche le parole del vescovo di Biella monsignor Roberto Farinella ad aprire ufficialmente questo anno speciale per Pollone, Oropa, Torino e non solo. Perché in fondo Pier Giorgio Frassati è e resta un po’ ovunque.

Questo il pensiero che il Vescovo ha dedicato all’anno Frassatiano.

Carissimi,

com’è noto nel prossimo anno 2025, e precisamente il 4 luglio, ricorrerà il centenario della morte del beato Pier Giorgio Frassati, “l’uomo delle otto Beatitudini, che reca in sé la grazia del Vangelo, della Buona Novella e la gioia della salvezza offertaci da Cristo”, come ebbe a dire San Giovanni Paolo II, nell’omelia della sua beatificazione, avvenuta a Roma nel 1990.

Nato a Torino dalla conosciuta e importante famiglia Frassati, Pier Giorgio passò parte della sua giovinezza nella casa di famiglia a Pollone (Villa Ametis), distinguendosi per le sue doti di ragazzo bontà, di altruismo, di amore alla montagna, punto di riferimento di tanti amici, e ragazzo di fede profonda, legato al Santuario della Madonna di Oropa.

Per il grande slancio della sua fede cristiana e per l’esempio contagioso di una carità vissuta nella vita quotidiana, soprattutto nei confronti dei poveri, il suo impegno in varie realtà associative cattoliche Pier Giorgio Frassati è stato indicato dal Papa Giovanni Paolo II uno dei Patroni delle Giornate Mondiali della Gioventù.

Sono perciò lieto di poter annunciare che il prossimo 3 luglio 2024, vigilia della sua memoria liturgica, apriremo un anno di speciali celebrazioni in vista del centenario della sua morte, un anno per approfondire la conoscenza e trovare sempre nuova ispirazione della sua figura.

Spero che sia un anno di grazia per tutta la nostra comunità diocesana e per la nostra gente. In particolare, i giovani, che annovera Frassati fra i figli esemplari della nostra terra per i tanti legami con la nostra amata Madonna di Oropa e le nostre montagne. Se in Duomo a Torino sono conservate e venerate le sue spoglie mortali, da noi, a Pollone e ad Oropa, e sui sentieri delle cime montagne conserviamo una viva memoria del cuore e dell’intensa attività di Pier Giorgio.

Auspico che in tanti vorrete partecipare all’apertura dell’anno a lui dedicato che per la nostra diocesi avverrà come annunciato con una Veglia a Pollone la sera del 3 luglio e il giorno dopo in Cattedrale a Torino con la celebrazione della santa Messa delle 21 presieduta dal Vescovo ausiliare mons. Alessandro Giraudo, dopo un momento di testimonianze.

Insieme all’Azione Cattolica e alla Diocesi di Torino, unitamente alle Associazioni e alle tante realtà che attingono dalla spiritualità del Beato dedichiamo quest’anno a confrontarci con il suo affascinante modello di fede e di carità e insieme invochiamo la sua intercessione nella nostra vita e, mentre vi benedico di cuore, auguro a tutti un cammino ricco di frutti evangelici.

Su tutti vegli la Madonna di Oropa, nostra Patrona, tanto cara al beato Pier Giorgio.

+ Vescovo Roberto

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