Completati i lavori alla strada del Caudanet

Sono terminati nei giorni scorsi i lavori di realizzazione della strada del Caudanet, la pedonale che dal parcheggio dove vengono lasciate le auto, arriva alla frazione Rialmosso, fino al lavatoio che porta appunto il nome del Caudanet.

Spiega il sindaco Maurizio Piatti: «Abbiamo messo mano ad un intervento che era improcrastinabile in quanto la pedonale che porta alla frazione stava franando. Qui, durante l’alluvione del 2002, avevamo avuto una frana di dimensioni importanti. I lavori di ripristino erano poi stati eseguiti con il sistema delle terre armate, ovvero erano stati inseriti nel terreno dei pali in legno per contenere lo smottamento. Ovviamente, dopo più di vent’anni i pali sono marciti e il versante sta quindi iniziando nuovamente a franare. Come amministrazione abbiamo quindi deciso di investire qui i 50mila euro che lo Stato ogni anno riconosce ai Comuni come il nostro e che possono essere spesi per la messa in sicurezza del territorio, oppure per interventi di miglioramento energetico. Noi quest’anno abbiamo deciso di investire completamente la somma per andare ad intervenire sulla frana, realizzando però un intervento risolutivo. I lavori che stiamo facendo infatti sono diversi da quelli eseguiti vent’anni fa. Non più terre armate, bensì è stata scelta la realizzazione di un muro di contenimento in cemento armato che è stato poi rivestito di pietra e che garantirà una durata maggiore nel tempo».

I lavori sono stati completati per buona parte del tratto di strada. «Manca ancora la realizzazione di una piccola parte di muro di sostegno perché purtroppo sono finiti i fondi. Ma lo completeremo nel corso di quest’anno». A realizzare l’opera è stata l’impresa edile Garbaccio & Filini di Sagliano Micca, mentre il tecnico che ha firmato il progetto è l’ingegner Carrera di Biella.

«I lavori a Campiglia Cervo intanto proseguono» prosegue il sindaco Piatti. «Siamo impegnati nella sistemazione del Circolo Valet dove si stanno completando gli interventi interni che consentiranno una migliore sistemazione dei locali e dei servizi».