Covid, il Piemonte accelera sulle terze dosi. Chiesto l'avvio per il personale scolastico

Nella settimana dal 25 al 31 ottobre l'incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 38.3, in lieve aumento (6,4%) rispetto ai 35.9 della settimana 18-24 ottobre, ma sempre sotto la soglia di allerta dei 50 casi e senza ripercuotersi sull’occupazione dei posti letti ospedalieri ordinari, che si mantiene bassa, al 3,5%, rispetto a una soglia critica fissata dal ministero della Salute al 15%.
In particolare, l’incidenza è cresciuta, seppure moderatamente, nella fascia 25-44 anni, dove i casi sono saliti da 43.3 a 49.8, in quella 60-69 (da 28.9 a 31.8) e tra gli over 80 (da 28.7 a 29.5). Diminuiscono invece da 26.1 a 24.4 i casi nella fascia di età tra i 19-24 anni, da 38.6 a 36.3 nella classe tra i 45 e i 59 anni, da 27.9 a 24.5 tra i 70enni.

Il Piemonte accelera sulle terze dosi. Nella consueta riunione settimanale al Dirmei con il presidente della Regione Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi si è deciso, pur continuando a incentivare le prime dosi (sono 578 mila coloro che non hanno ancora aderito), di concentrare gli sforzi sulle cosiddette “terze dosi”, che interessano una platea di cittadini che, per età o per categoria, sono stati i primi ad essere immunizzati e che ora è fondamentale non vedano diminuire la propria protezione contro il virus.
Così, per quanto riguarda il personale sanitario, anche se le disposizioni nazionali prevedono che per ora ricevano la terza dose solo gli ultra sessantenni o gli operatori particolarmente esposti, il Piemonte garantirà fin da subito la vaccinazione a tutti i lavoratori della sanità, pubblici e privati, a tutela loro e dei cittadini che frequentano ospedali e ambulatori.
Oggetto di particolare attenzione è stato il tema delle Rsa, dove circa 1/3 degli ospiti ha già ricevuto la dose addizionale. In un incontro che si è svolto nel pomeriggio con i direttori generali delle aziende sanitarie, si è dato loro mandato di supportare le residenze nel completamento di questa operazione, per mettere al sicuro una delle fascie più fragili della popolazione.
Gli over80 continueranno a essere convocati dalle Asl o dai medici di medicina generale vaccinatori per ricevere la terza dose. In particolare, con i medici di famiglia verrà convocato un incontro in settimana per fare il punto sulla situazione generale.
Per quanto riguarda invece la fascia 60-79 anni, coloro che hanno raggiunto i 6 mesi dalla conclusione del ciclo vaccinale possono prenotare la terza dose sul portale www.ilPiemontetivaccina.it scegliendo luogo e data dell’appuntamento. In mancanza di prenotazione, trascorsi 15 giorni da quando hanno maturato i 6 mesi dall’ultima dose necessari per ricevere la dose aggiuntiva, saranno le Asl stesse a convocarli.

Il Piemonte chiede di iniziare le terze dosi per il personale scolastico. Dalla terza settimana di novembre anche il personale scolastico inizierà a maturare i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale. Il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno pertanto deciso di scrivere al generale Figliuolo chiedendo la possibilità di iniziare subito con la somministrazione delle terze dosi anche per questa categoria.
Nelle scorse settimane sempre dalla Regione Piemonte era arrivata la richiesta di autorizzare le terze dosi per il personale sanitario, domanda che la struttura commissariale aveva immediatamente accolto.
«Subito dopo il personale sanitario, le RSA e gli over80, il personale scolastico è stata una delle prime categorie ad essere coinvolte dalla vaccinazione e a breve per molti saranno già trascorsi 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale - sottolineano Cirio e Icardi - È fondamentale quindi mettere a disposizione subito la dose aggiuntiva per chi lavora nel nostro sistema scolastico, per la loro sicurezza e quella dei nostri studenti, e per garantire la scuola in presenza che rappresenta una assoluta priorit».
Circa il 95% del personale docente e non docente in Piemonte ha aderito alla campagna vaccinale.

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