Ecco la prima neve. E il traffico si blocca

Code in superstrada e in città, tempi di percorrenza dilatati sulle strade imbiancate. Guai anche per i bus

Era prevista da giorni la prima nevicata della stagione fredda 2024-2025. Non erano peraltro mancate le contromisure per provare a limitarne le conseguenze, con le vie di Biella abbondantemente cosparse di sale fin dalle prime ore del mattino di giovedì. Ma i fiocchi hanno cominciato a cadere copiosi a partire dalle 15 circa, imbiancando anche le strade. E il traffico ne ha risentito, eccome. Dalle 17 in poi, quando le auto in transito sono diventate più numerose con l’ora di uscita dal lavoro, sono cominciati anche i rallentamenti. I tempi di percorrenza anche per i tragitti più brevi si sono dilatati e sulla superstrada, per esempio, si sono formate le immancabili code. Gli ingorghi hanno poi interessato man mano le principali vie di accesso e uscita alla città, senza dimenticare le valli con problemi da via Ramella Germanin in su in direzione della valle Oropa e a Pavignano, dove è andato in difficoltà anche un bus. I disagi si sono in effetti allargati anche al trasporto pubblico: si segnalano lunghissimi tempi di attesa e, di conseguenza, di ritorno a casa per esempio per gli utenti del bus sulla tratta Vercelli-Biella, molto usata per esempio dagli studenti pendolari dell’Università del Piemonte Orientale. Numerosi sono stati anche gli interventi dei vigili del fuoco mentre le cadute di rami e piante hanno interrotto anche le linee elettriche, con lunghe interruzioni del servizio, per esempio a Tollegno.

Da meno di una settimana è obbligatorio avere a bordo delle auto le catene o avere le gomme da neve montate su buona parte delle reti stradali urbane ed extraurbane. È probabile che non tutti coloro che si sono messi al volante fossero già in regola, il che ha certamente reso meno scorrevole la circolazione.

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