Iniziano i lavori in piazza Vittorio Veneto
L’assessore Zappalà sogna un’area esclusivamente pedonale
Ieri l’assessore ai Lavori Pubblici Davide Zappalà ha effettuato — insieme ai tecnici della Mobilità e alla Polizia locale — gli ultimi sopralluoghi in piazza Vittorio Veneto, prima dell’inizio dei lavori.
Lunedì 18 marzo infatti si aprirà il cantiere per la realizzazione del progetto tanto caro all’assessore. Un intervento di quasi un milione di euro «per attuare questa grande scommessa: creare la giusta interazione tra la piazza e i giardini e avere in città uno spazio esclusivamente pedonale» spiega Davide Zappalà.
INVESTIMENTO DA 1 MILIONE
Con un investimento che sfiora il milione di euro — frutto dei fondi destinati al Comune per le aree svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale — verrà rivista completamente la piazza, verranno posizionate le nuove luci con la posa di pali “intelligenti” che contengono i collegamenti per le telecamere e alla base gli allacciamenti elettrici utili in caso di fiere o mercati, saranno rifatti i sottoservizi con la posa di canaline che un domani consentiranno l’inserimento di nuove linee come la fibra, verrà posata la nuova pavimentazione.
I lavori sono stati appaltati alla Rti Gersim che è lo stesso gruppo di imprese che stanno lavorando al Favaro. «I tempi di esecuzione dell’opera previsti dal contratto di appalto» spiega l’assessore Zappalà «sono di cinque mesi. Ma ci auguriamo che l’impresa, che al Favaro ha lavorato con una celerità incredibile, possa accorciarli anche qui in piazza».
VIA I CAPOLINEA, BUS IN TRANSITO
Il sopralluogo di ieri ha consentito di chiarire gli ultimi aspetti legati al transito dei bus.
Alcune corse avevano infatti il capolinea davanti ai portici. Questo non avverrà più: i bus continueranno a transitare dal centro, utilizzando le fermate di via Lamarmora e di viale Matteotti per i bus che scendendo da via Repubblica. Ma il capolinea sarà attestato solamente in piazza San Paolo dove il prossimo anno verranno fatti i lavori di riposizionamento delle pensiline.
NIENTE TRAFFICO, SOLO PEDONI
«A Biella non esiste un’area completamente interdetta al traffico» spiega l’assessore Zappalà. «Il mio desiderio è consegnare alla città uno spazio dove le mamme possono lasciare correre in assoluta sicurezza i propri figli o dove i bambini possono imparare ad andare in bicicletta senza timore di essere di intralcio alle auto che transitano. Sogno una piazza Vittorio Veneto così. Durante l’esecuzione dei lavori avremo tutto il tempo a disposizione per fare le valutazioni del caso».
L’assessore conosce bene le riserve che i residenti e i commercianti della zona hanno opposto alla completa pedonalizzazione dell’area.
«Diciamo che stiamo valutando i vari aspetti, i pro e i contro. Ovviamente il progetto prevede la realizzazione dell’intervento in modo che la piazza sia transitabile dalle auto perché i mezzi di soccorso, ambulanze o vigili del fuoco o i mezzi delle forze dell’ordine devono poter avere accesso. Sul lato nord della piazza esiste un passo carraio che deve essere salvaguardato. La piazza a sud, sarà delimitata da fioriere che avranno lo scopo di scoraggiare il traffico. Queste saranno posizionate a cinque metri da via Lamarmora e in questo spazio potrà essere prevista una zona di carico e scarico. Nella parte centrale della piazza invece sarebbe bello poter avere la completa pedonalizzazione. Ma cercheremo di capire se i biellesi sono pronti ad una innovazione come questa che vediamo comunque in molte città italiane, oppure se dovremo fare altri ragionamenti».
All’obiezione che è stata fatta da residenti e commercianti del timore di una ulteriore desertificazione dell’area, Zappalà replica: «Il fatto è che questa parte della città è già desertificata. Il nostro progetto è quello di impreziosire la piazza e sono certo che alla fine anche i residenti lo capiranno e soprattutto che gli immobili acquisteranno ancor più valore».
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