La spazzatura abbandonata in galleria Leonardo Da Vinci

Sconosciuti lasciano i sacchi neri il venerdì sera, vengono ritirati solo il lunedì. La segnalazione dei residenti

Passano il venerdì sera, scaricano una non modica quantità di sacchi dell’immondizia accanto ai cassonetti condominiali e spariscono. Spariscono loro, gli sporcaccioni senza volto, non la loro spazzatura che resta lì fino al lunedì mattina, una macchia nera nel cuore di Biella, quando è il momento del ritiro a cura di Seab. Succede attorno alla galleria Leonardo da Vinci, uno degli angoli della città in cui, per mancanza di altri spazi più protetti, i contenitori dei rifiuti sono ancora in strada, chiusi sì con i lucchetti, e con le chiavi in possesso solo degli aventi diritto che vivono nei palazzi intorno, ma abbastanza in bella vista per essere una tentazione per i malintenzionati.

A segnalare il disagio sono stati i residenti dei condomini che sovrastano la galleria, un complesso di grandi dimensioni che si affaccia anche su via Gramsci, via Vescovado e via Losana. Proprio all’angolo di quest’ultima strada c’è la piazzola, delimitata da strisce gialle, dove trovano spazio i cassonetti riservati ai palazzi. Quello del venerdì sera è una sorta di rituale che gli abitanti vorrebbero evitare. E non è solo una questione di immagine: «Il peso di quell’immondizia abusiva rientra tra quella pesata che va a carico dei nostri palazzi. E quindi delle nostre bollette. Gli appartamenti sono particolarmente grandi, il che alza già la tariffa. Se si aggiunge il peso in più a carico nostro, ecco perché finiamo per pagare fino a 700 euro all’anno».

Si tratta della stessa zona di Biella dove la notte di Capodanno hanno preso fuoco tre auto. E una di loro era rimasta a lungo semidistrutta a bordo strada: «Ci sono ancora le tracce della plastica fusa dei paraurti sul selciato. Ancora nessuno ha pensato a pulire».

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