Niente guado sul torrente Cervo per sopperire all’annunciata chiusura, a partire dal mese di giugno per circa due mesi e mezzo, del ponte della tangenziale sud di Biella, per il quale l’Anas ha programmato un intervento di messa in sicurezza. La decisione è stata assunta nel corso di un vertice che si è svolto in Provincia nei giorni scorsi, nonostante la possibile sovrapposizione di questi lavori con quelli di consolidamento programmati, da gennaio a luglio sull’altro ponte sul Cervo, che, più a sud, collega Vigliano a Candelo. Troppo poco il tempo a disposizione e troppo breve la durata dell’intervento per giustifica- re la costruzione, da parte dell’Anas, di un guado sul torrente simile a quello realizzato dopo il crollo del ponte nel 1993. Su entrambe i ponti sarà invece istituito un senso unico di marcia, da Biella verso la superstrada per Cossato sul ponte della tangenziale e da Vigliano verso Candelo sull’altro ponte, senza interrompere del tutto la circolazione per evitare disagi al traffico veicolare molto intenso da tutto il territorio provinciale che interessa questa arteria. Una misura che sarà adottata soprattutto se i due interventi dovranno sovrapporsi per un periodo di tempo.
I lavori sul ponte della tangenziale di Biella interesseranno l’impalcato con il rifacimento della pavimentazione, della raccolta e smalti- mento delle acque meteoriche sulla carreggiata e della segnaletica orizzontale e la sistemazione dei giunti tra le diverse campate ed avranno una durata prevista di 68 giorni lavorativi consecutivi, iniziando a giugno e concludendosi entro la prima metà del mese di agosto.
Nel periodo in cui verrà istituito il senso unico da Biella verso la superstrada, su quest’ultima il traffico in arrivo da Cossato sarà bloccato all’uscita di Vigliano e da qui deviato verso l’altro ponto, con ingresso a Biella da via per Candelo. Su via Milano a Chiavazza sarà possibile la circolazione nei due sensi di marcia, ma non per camion e altri veicoli pesanti. La segnaletica per favore la riorganizzazione temporanea del traffico, sarà garantita dall’Anas e verrà attuata, per tutto la durata dei lavori, grazie alla collaborazione della polizia locale dei Comuni interessati.
«Siamo molto soddisfatti per aver trovato un punto d’incontro sulla questione dal punto di vista degli enti locali» ha dichiarato dopo l’incontro il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo. «Siamo consapevoli che l’intervento sul ponte della tangenziale possa creare grandi criticità sulla viabilità e l’obiettivo primario che ci siamo posti è quello di lavorare per ridurre al minimo le possibili problematiche relative alla circolazione. I lavori avranno inizio nel mese di giugno, per concludersi entro la fine del mese di agosto: sarebbe stata impensabile l’ipotesi di costruzione di un guado per un inter- vento della durata di due, massimo tre, mesi». Alle sue parole hanno fatto eco quelle del sindaco di Candelo Paolo Gelone: «Lavori su punti così importanti per tutto il territorio biellese hanno un impatto sulla cittadinanza e sulla viabilità: con il dialogo istituzionale, per il quale ringrazio tutti i partecipanti al tavolo, si è tentato di limitare i disagi e l’attenzione sarà costante per monitorare in modo ampio e condiviso l’andamento. Di certo la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta ed entrambi questi interventi sono fondamentali per garantirla e migliorarla».
Infine, il sindaco di Biella Claudio Corradino ha aggiunto: «È chiaro che per i cittadini avere un ingresso a Biella alternativo al ponte sarebbe stato meglio, ma nel concordare la viabilità alternativa abbiamo trovato la migliore soluzione possibile alla luce del quadro praticabile, cercando di limitare quanto più possibile i disagi relativi alla circolazione».
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