Ogni giorno più di 60 segnalazioni su viabilità e verde all’assessore

I cittadini chiedono l’intervento del Comune. Giro di vite sulle strade vicinali

«Ogni giorno sulla mia mail istituzionale ricevo più di sessanta segnalazioni: arrivano dai cittadini che segnalano pericoli, buchi, cattive manutenzioni. Del resto era proprio quello che volevo: avere un quadro preciso di tutto ciò che non funziona in città. E in questo i cittadini sono abili osservatori».

Dalle segnalazioni ai fatti: un’estate rovente per chi deve fare centinaia di ripristini. «Stiamo lavorando sull’emergenza, come ho spiegato anche nell’ultimo Consiglio comunale».

Il quadrilatero dei cubetti

Una delle segnalazioni più frequenti riguarda lo stato delle cubettature nel centro cittadino. «Sono andato personalmente insieme ai tecnici dell’impresa Ronchetta a mappare buco per buco nelle cubettature del quadrilatero compreso tra le vie Cavour, Lamarmora, Pietro Micca e Repubblica» spiega Franceschini. «Sono veramente tanti i ripristini che dobbiamo fare, ma entro settembre li sistemiamo uno a uno. L’impresa ha promesso che lavorerà anche tutto agosto, tranne la settimana del 15. Già si stanno vedendo i primi risultati.

Giro di vite sulle strade vicinali

Un vero e proprio giro di vite riguarda invece le strade vicinali. «Probabilmente molti cittadini ignorano che circa il 35 per cento delle strade cittadine sono classificate come vicinali. La maggior parte si trovano nelle frazioni collinari, in valle Oropa, al Vandorno e al Barazzetto. Ma anche nella zona a sud di Biella. E su queste strade la manutenzione spetta ai frontisti. A settembre faremo un grande battage distribuendo materiale informativo e all’inizio e alla fine della strada vicinale saranno apposti i cartelli che indicano che quella è una strada vicinale. Il regolamento cittadino parla chiaro: su questo tipo di strade i frontisti possono chiedere un contributo per la sistemazione al Comune che lo concede - se vi sono i fondi disponibili - nella misura che varia dal 10 al 30 per cento. Il regolamento prevede poi che i frontisti si uniscano in Consorzio e nominino una sorta di amministratore. Saremo molto attenti su questa parte del regolamento perché ne va della sicurezza non solo di chi abita lungo queste strade ma, essendo di uso pubblico, della sicurezza di tutti coloro che vi transitano».

Per via S. Agata tante richieste

«Solo per la via Sant’Agata, una strada vicinale che costeggia l’Iti partendo da via Rosselli, ho ricevuto almeno venti segnalazioni. Ebbene dobbiamo trovare una formula che consenta la soddisfazione di tutti e risolva i problemi».

Il verde straripante

Poi vi è la grande incognita del verde. «Anche su questo fronte stiamo intervenendo» conclude l’assessore Franceschini. «Ma l’obiettivo, risolte le questioni legate all’emergenza, è stilare un piano che preveda manutenzioni costanti».

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