Ospedale, «parcheggio gratuito sull'area in territorio di Biella». Diffida a Ponderano a Asl dal Comune
Parcheggio dell'ospedale gratuito sull'area del Comune di Biella. A ratificare il tutto è stata la Giunta del sindaco Cavicchioli che diffida Ponderano e Asl dal far pagare, appunto, la sosta nell’area in territorio del capoluogo. Ecco il comunicato di poco fa di Palazzo Oropa: «Nell’area di parcheggio dell’ospedale nel territorio di Biella è autorizzata la sola sosta gratuita: lo ribadisce una delibera votata dalla giunta lunedì 15 gennaio, in cui l’esecutivo cittadino diffida anche comune di Ponderano e Asl “da porre in essere provvedimenti e attività in contrasto con il presente documento”. La decisione è un atto che dà seguito alla mozione che il consiglio comunale ha approvato a fine ottobre 2017 con il voto unanime dei gruppi presenti. Il documento redatto dai capigruppo di maggioranza Rasolo (Pd), Possemato (I love Biella) e Rosso (Biella in Comune) e da Doriano Raise (gruppo misto) e Antonella Buscaglia (Movimento 5 stelle) impegnava il sindaco a difendere la possibilità che nella porzione di parcheggio entro i confini di Biella la sosta restasse gratuita. A dare forza giuridica all’ipotesi è il codice della strada, che stabilisce come sia la giunta ad avere competenza territoriale sulle aree a uso pubblico, come nel caso in questione. Il terreno appartiene all’Asl, ma sia nella richiesta di autorizzazione per la realizzazione di una strada e di un parcheggio che l’azienda sanitaria inviò nel 2000 al Comune, sia nella convenzione con Ponderano, è citata la volontà di destinare a uso pubblico l’intera zona. E la convenzione stessa tra Asl e Ponderano specifica che nel parcheggio saranno fatte applicare le norme del codice della strada. Norme che stabiliscono, per decisioni come il destinare un’area di sosta a pagamento, la competenza della giunta sul cui Comune insiste il terreno.La delibera demanda al sindaco Marco Cavicchioli la facoltà di prendere ulteriori provvedimenti connessi a questa decisione e sarà immediatamente inviata al Comune di Ponderano e all’Asl perché ne prendano atto».
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