Se le consideriamo le prove generali “fuori sede”, ecco, allora diciamo che non sono andate troppo bene. Lunghe code, auto pronte a fare repentinamente inversione per tentare sorte migliore, salvo poi immettersi in una nuova coda. Due cantieri, neppure troppo ingombranti all’apparenza e ad andare in tilt è stata Cossato neanche via Amendola e Regione Pratobello fossero lo svincolo di Cormano sulla tangenziale di Milano. Con la pazienza degli automobilisti “arrabbiati” che pare già sotto i tacchi e a dura prova come lo start&stop delle vetture. E allora prepariamoci perché con le scuole ai saluti di lavori ingombranti per la viabilità si parlerà e molto dalla prossima settimana. Con gli annunciati interventi sul ponte della tangenziale. Già, perché abbiamo provato a non pensarci, ma ora è il tempo di farlo. Un semaforo e un senso unico alternato saranno l’incubo per entrare a Biella, sperando che le vie alternative funzionino e siano deterrente a code e soprattutto a nervosismo non troppo difficile da immaginare. I social e i rallentamenti ci daranno la dimensione di quanto e quando la misura sarà colma per i placidi guidatori biellesi che di questi tempi hanno già avuto nell’ordine da lamentarsi per buche e erbacce post piogge. Mettiamoci il cuore in pace e proviamo a calmare un po’ tutto magari con il pensiero che i disagi arrivino per una causa nobile, la sicurezza. Vedremo. Tra un colpo di clacson e qualche retromarcia imprudente. Nel frattempo, per favore, qualcuno si prenda la briga di contattare gli studenti ormai non più vessati dalla fiera per dir loro che un mezzo rischio di perdere nuovamente la serenità lo correranno ancora prima di trovare parcheggio.
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