Salussola, inaugurato il nuovo studio medico comunale

Nella frazione Vigellio di Salussola, la sera di lunedì 23 settembre, è stato inaugurato il nuovo studio medico comunale. Lì prenderà servizio da lunedì 1° ottobre, da lunedì a venerdì, Marco Luparia che opera come medico di base anche a Cavaglià e Zimone. Lo studio ha sede nelle ex scuole elementari, di cui è stata riqualificata una parte proprio per adibirla a tale scopo.

«Si è trattato» ha detto la sindaca Manuela Chioda «di un investimento di 76mila euro di cui 50mila di contributi e 26mila euro di fondi comunali. È stato messo a posto il tetto, creata la passerella d’ingresso per disabili, realizzati i lavori di muratura, di efficientamento energetico e di riqualificazione del servizio igienico. E a lato dell’edificio è disponibile un ampio parcheggio». Ha aggiunto ancora la sindaca: «C’è grande orgoglio e sintonia con i servizi sanitari e sociali del territorio, con cui da anni si collabora per le varie necessità e per contenere e gestire la fragilità delle persone in difficoltà. Avere uno studio per la medicina di base è un bellissimo traguardo. È un punto di ascolto decentrato e vicino alle famiglie e vuol dire sicurezza e attenzione, con la collaborazione degli enti che già lavorano in questo senso, e fanno da filtro tra ospedale e territorio. La nascita delle Cot (centrali operative territoriali), a supporto dei servizi sanitari già presenti sul territorio, il dialogo continuo con i professionisti della salute e con noi amministratori è un valore aggiunto dell’Asl Biella e del paese di Salussola. Ringrazio per la collaborazione la farmacia del paese che finora ci ha supportato in questa attività e ha svolto un il grande lavoro, dimostrando competenza e disponibilità nei confronti delle esigenze della popolazione». Chioda ha quindi speso parole di elogio anche per «i professionisti che rendono possibile la domiciliarità delle persone fragili e danno un supporto alle loro famiglie. E voglio ricordare anche i medici, gli infermieri di famiglia e comunità, le varie équipe che si spendono per Salussola, per rendere le patologie croniche più facili da gestire a casa. I dirigenti dell’Asl Biella hanno creduto in questo progetto e in questo nuovo modello di cura, che rappresenta una nuova sfida. Credo che questo sia l’inizio di un proficuo percorso di collaborazione con i medici di base che sono preparati, competenti e disponibili».

Dopo l’introduzione della sindaca sono brevemente intervenuti Mario Sanò, direttore generale Asl Biella; Eva Anselmo, direttrice sanitaria; e Barbara Bragante, direttrice del distretto dell’area territoriale. Erano presenti anche il sindaco di Zimone Piergiorgio Givonetti; il direttore amministrativo dell’Asl Biella Paolo Garavana e Patrizia Pezza del personale amministrativo territoriale dell’Asl Biella.

Oltre al medico di medicina generale Luparia, c’era anche il collega Francesco Scarcella, medico di base a Viverone e Cavaglià e responsabile della Croce Rossa sezione di Cavaglià. I responsabili dell’Asl hanno evidenziato quanto uno studio medico comunale, inserito in una piccola comunità, sia davvero un segno di condivisione della progettualità dell’Asl Biella e rappresenti un segno di stabilità e di sicurezza per la popolazione sia per poter avere a disposizione in loco un servizio primario sia perché lo studio, situato in un edificio bello e accogliente, costituisce una porta d’accesso per altri servizi sanitari di livello successivo.

Dopo gli interventi sono seguiti la benedizione del parroco don Lodovico De Bernardi, il taglio del nastro e la visita all’ambulatorio, durante la quale il medico Luparia ha anticipato che le visite dei pazienti si effettueranno, in modo libero, senza appuntamento, per andare incontro il più possibile soprattutto alla fascia di popolazione anziana e per attuare un’attività di prevenzione attenta ed efficace. L’inaugurazione si è conclusa con il rinfresco offerto dall’amministrazione comunale, preparato da “Stella del buon gusto”, ristoratore locale che Manuela Chioda ha ringraziato evidenziando quanto la qualità genuina del cibo contribuisca alla buona salute.