Sanità, in Regione si lavora per la definizione dei futuri vertici delle Aziende sanitarie locali

L’assessore regionale alla Sanità lavora per arrivare entro il mese di aprile alla definizione dei futuri vertici delle Aziende sanitarie, considerando che gli attuali incarichi scadranno il prossimo 30 aprile. Su proposta dell'assessore alla sanità, la Giunta regionale ha deliberato l'avviso pubblico di selezione - che sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale di questa settimana - per conferire gli incarichi dei Direttori generali delle Aziende sanitarie. La procedura di selezione può partire in quanto il 12 febbraio, il Ministero della Salute ha adottato con determinazione e pubblicato online l'elenco nazionale degli idonei alla nomina: chi è stato inserito nell’elenco nazionale potrà partecipare a tutte le selezioni regionali d’Italia. Entro trenta giorni dall'indomani della pubblicazione della delibera odierna sul Bollettino Ufficiale  della Regione, quindi entro metà marzo, i candidati a dirigere le aziende sanitarie piemontesi potranno presentare le domande che verranno poi esaminate da una Commissione di esperti, nominata dal presidente della Regione Piemonte e composta (come era già accaduto nel 2015) da tre componenti esterni, indicati da qualificate istituzioni scientifiche indipendenti, dall'Agenas (Agenzia nazionale servizi sanitari) e dalla stessa Regione. La Commissione di esperti esaminerà i candidati con colloqui individuali dopo aver accertato la coerenza dei curricula e delle esperienze professionali rispetto alle sedi che avranno indicato nella domanda: verranno composte rose di candidature che potranno essere utilizzate per i prossimi tre anni. In Piemonte, sei degli attuali direttori generali delle aziende sanitarie non risultano compresi nell' elenco: Gianpaolo Zanetta della Città della Salute e della Scienza di Torino, Francesco Magni dell'Asl Cuneo 1, Giovanni Baraldi dell'Azienda sanitaria ospedaliera di Alessandria e Giovanni Caruso dell'Asl VCO per raggiunti limiti di età, mentre Adriano Giacoletto dell'Asl Novara non ha presentato la candidatura e Franco Ripa dell'Azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano non è nell’elenco per l'assenza del  requisito collegato ad un master riconosciuto a livello ministeriale.

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