Sicurezza sulla provinciale 500 a Graglia: interrogazione di Fratelli d'Italia

Arriva un comunicato di Fratelli d'Italia riguardo ad una problematica di sicurezza e viabilità segnalata a Graglia sulla strada provinciale. Ecco il testo della nota firmata da segretario provinciale Cristiano Franceschini: «Nello scorso mese di giugno numerosi cittadini residenti nel Comune di Graglia hanno segnalato al presidente della Provincia di Biella la situazione di pericolo, creata  da veicoli che attraversano il paese, sulla strada provinciale 500, ad elevata velocità. Nel maggio scorso, purtroppo, un pedone è stato travolto e ucciso e, poche settimane fa, un altro è stato investito fortunatamente senza gravi conseguenze.
E' stata caldeggiata la posa di dossi dissuasori, suggerimento non accolto perché, si è asserito, vietato dalla normativa vigente: i dossi possono costituire ostacolo per i mezzi di soccorso e di pronto intervento. L'amministrazione comunale di Graglia, nelle settimane successive al citato incidente mortale, ha realizzato alcuni progetti volti a ridurre il rischio di incidentalità, progetti che si sono concretizzati esclusivamente in interventi sulla segnaletica orizzontale e di fatto dimostratisi insufficienti e inadeguati. Gli amministratori di Fratelli d'Italia hanno personalmente effettuato un sopralluogo ed hanno riscontrato l’esistenza di una reale situazione di grave rischio per i pedoni, anche nel caso in cui le autovetture rispettino il limite di velocità, cosa che peraltro non avviene. Hanno constatato che i veicoli percorrono ad alta velocità il tratto di strada compreso tra il parcheggio antistante la Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli (P.zza Crida) e l'intersezione con Via Roma, lungo il quale vi sono ben tre attraversamenti pedonali. Non solo, la presenza dei predetti attraversamenti pedonali non è facilmente rilevabile dai conducenti perche’ la strada curva verso destra per ben due volte, limitando la visibilità. Da qui la determinazione di Fratelli d'Italia di presentare, un’interrogazione, attraverso la propria rappresentante in Provincia, Elena Chiorino, iniziativa volta ad ottenere la doverosa attenzione ed i necessari interventi da parte dell’Amministrazione Provinciale, dimostratasi sorda alle istanze dei cittadini».

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