Lunedì nero per i viaggiatori biellesi sulle ferrovie regionali. Sul banco degli accusati finiscono i collegamenti sulla linea Torino-Milano. La serie incredibile di eventi negativi è iniziata alla stazione Centrale di Milano, dove il treno delle 7,18 per Torino è stato soppresso a causa di un guasto alla motrice che i tecnici di Trenitalia hanno inutilmente cercato di aggiustare. A questo punto i viaggiatori partiti da Biella, che attendevano la coincidenza a Santhià per Torino delle 8,51, sono stati avvisati dall’altoparlante che il loro treno non sarebbe arrivato. Chi non ha potuto attendere il treno successivo, perché aveva un impegno pressante, per lavoro, per un esame all’università o per andare all’aeroporto a prendere un aereo, si è dovuto arrangiare; qualcuno ha preso un taxi, spendendo circa 120 euro.
Ma la giornata nera dei treni per i biellesi non era ancora terminata. I viaggiatori che dovevano rientrare con il treno delle 13,54 a Porta Nuova, alcuni dei quali aveva già subito i disservizi della mattinata, sono regolarmente saliti a bordo, ma, arrivati a Chivasso, sono rimasti in carrozza per circa 40 minuti prima che il treno ripartisse a velocità molto ridotta.
Ulteriori dettagli sul giornale in edicola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA