Cronaca
Venerdì 04 Ottobre 2024
Da lunedì la campagna vaccinale antinfluenzale
Nel Biellese si vaccinano tra le 25mila e le 28mila persone. Al via anche quella anti-Covid
Scatterà lunedì 7 ottobre la campagna vaccinale contro l’influenza e il Covid. Ieri la Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale, ai pediatri e alle farmacie la circolare con le indicazioni per la campagna, sulla base delle raccomandazioni del Ministero della Salute.
Vaccinazione antinfluenzale
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente per i soggetti di età pari o superiore a 60 anni; persone di qualunque età ricoverati in strutture per lungodegenti; donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza e nel postpartum; medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, per le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali; soggetti dai 6 mesi ai 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; familiari di soggetti ad alto rischio di complicanze; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; soggetti tra 6 mesi e 6 anni; addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori come forze di polizia, vigili del fuoco, forze dell’ordine; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; donatori di sangue. L’obiettivo è raggiungere una copertura del 75%, e il 95% è l’obiettivo ottimale. Nel Biellese le persone che si vaccinano ogni anno contro l’influenza variano tra 25mila e 28mila.
Vaccinazione anti Covid
La campagna nazionale si avvale delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty, adattate alle nuove varianti del virus Sars CoV-2. L’aver contratto un’infezione da Sars-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non è una controindicazione alla vaccinazione. La distanza dalla dose di vaccino anti-Covid più recente deve essere di almeno tre mesi. La dose di richiamo è offerta a persone di età pari o superiore a 60 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; persone dai 6 mesi ai 59 anni, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave. La vaccinazione è consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone fragili. All’inizio la vaccinazione è soprattutto somministrata a over 80; a ospiti delle strutture per lungodegenti; a persone con elevata fragilità; a operatori sanitari e sociosanitari. I vaccini anti-Covid sono disponibili negli ambulatori dei medici, come il vaccino anti-influenzale. Dalla prossima settimana sarà reso disponibile l’elenco delle farmacie aderenti alla campagna vaccinale.
Ulteriori informazioni su www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/vaccinazione-antinfluenzale-2024.
© RIPRODUZIONE RISERVATA