Robinson e Lilt Biella insieme contro l’amianto

L’accordo siglato a Spazio Lilt. Destinati inoltre all’ambulatorio di Otorinolaringoiatria 4.500 euro

Si è svolta a Spazio Lilt la giornata conclusiva di “Robinson per Lilt”, prima iniziativa di responsabilità sociale del filone “Il core business al cuore della lotta ai tumori” di Lilt Biella, che punta a valorizzare le azioni di lotta ai tumori portate avanti dalle aziende biellesi nello svolgimento delle attività ordinarie di business.

Protagonista dell’incontro è stata naturalmente Robinson, che da 30 anni affianca le imprese per la crescita aziendale e che, tramite attività di consulenza, offre la propria esperienza e professionalità per la gestione e attuazione del bando Isi Inail per il miglioramento della sicurezza dei lavoratori e in particolare – per quanto di interesse della presente iniziativa – per la rimozione e bonifica dell’amianto.

Come sottolineato da Franco Giuseppe Girelli – medico oncologo vicepresidente di Spazio Lilt – in apertura dell’incontro «dal 1990 al 2024, i piemontesi hanno pagato un prezzo altissimo: più di 5.000 morti accertati correlati all’esposizione all’asbesto. Dalle comuni tettoie in amianto, alle tubature, a materiali edili, a usi meno noti come la levigatura dei rulli delle macchine da scrivere, l’utilizzo che si è fatto negli anni di questo materiale considerato “eterno” è stato svariato e l’Italia ne è stata uno dei maggiori utilizzatori, oltre che uno dei maggiori produttori».

Il mesotelioma maligno (causato per il 90% dei casi dall’esposizione all’amianto) è un tumore quasi sempre fatale, con una sopravvivenza mediana dalla diagnosi compresa tra i 6 e i 12 mesi. Prima di manifestarsi possono passare anche 30 o 50 anni e i decessi stimati per questo tumore in Italia solo nel 2022 sono circa 1.800.

L’unica soluzione attualmente percorribile per ridurne il rischio è quindi una minor esposizione e il bando Isi Inail rappresenta per le aziende un’ottima possibilità per sostenere i costi di bonifica, rimozione e smaltimento.

L’impegno di “Robinson per Lilt”, ovvero l’impegno per la lotta ai tumori, non si è fermato nel proseguire la propria attività di consulenza per le imprese, ma si è articolato in tre diverse azioni: coinvolgere i propri clienti interessati dal bando fornendo loro, attraverso l’incontro del 20 giugno a Spazio Lilt, una maggiore consapevolezza sull’importanza della rimozione dell’amianto, legare l’attività dell’azienda a un impegno di lotta ai tumori, svincolato dall’azione commerciale, tramite una donazione importante per il sostegno dell’Ambulatorio Otorinolaringoiatrico di Spazio Lilt e comunicare la propria responsabilità sociale sul territorio in un’ottica di investimento sociale.

All’ambulatorio otorinolaringoiatrico sono stati destinati quindi 4.500 euro attraverso più donazioni che hanno seguito l’andamento delle fasi del bando Isi Inail e legando i versamenti all’adesione da parte delle aziende clienti in modo da renderle a loro volta partecipi e protagoniste.

Durante l’incontro a Spazio Lilt, Giovanni Di Cintio, medico otorinolaringoiatra, ha sottolineato l’importanza delle attività di prevenzione rispetto alle neoplasie asbesto-correlate (tumore della laringe e della faringe) anche grazie alle tecnologie in uso presso l’ambulatorio otorinolaringoiatrico di Lilt, nel quale è stata affissa la targa “Robinson per Lilt” a ricordo dell’iniziativa.

Franco Borlo, titolare di Robinson, ha dato ulteriore valore alla serata ricordando di aver trascorso alcuni anni della sua giovinezza proprio a Casale Monferrato, luogo che più di ogni altro in Italia ha subito i tragici effetti dell’amianto, e di aver percepito già ai tempi la preoccupazione delle persone che vivevano nei pressi di una delle più grandi sedi produttive in Europa della Eternit.

Alla firma dell’assegno simbolico consegnato alla presidente Rita Levis, Borlo ha inoltre sottolineato che le aziende sono fatte prima di tutto da uomini e da donne e che la sensibilità che spinge ad agire concretamente contro il cancro passa sempre dall’attenzione per le persone.

Dopo la visita a Spazio Lilt e i ringraziamenti sentiti da parte della presidente Rita Levis, l’incontro si è concluso con un aperitivo salutare curato dalle cuoche dell’Alleanza di Slow Food Biella Anna Dellavalle e la presidente Marta Foglio, un’occasione di scambio tra le aziende e le persone presenti per creare nuovi legami a sostegno della prevenzione oncologica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA