Trenta nuove sedie a rotelle nell’atrio dell’ospedale

Il valore ammonta a 30mila euro. Sono di ultima generazione e destinate a pazienti fragili e anziani

La maggior parte dei pazienti che accede in ospedale per visite o esami è accompagnato da un familiare, in ragione dell’età e molto spesso anche della difficoltà a camminare e a spostarsi in autonomia all’interno della struttura sanitaria. La disponibilità di sedie a rotelle diventa uno strumento fondamentale per agevolare anche gli accompagnatori, in termini di tempistiche di accesso e maneggevolezza del trasporto. L’acquisto di 30 nuove carrozzine va in questa direzione e si basa sull’ascolto di cittadini che avevano apprezzato e segnalato all’URP l’utilità del servizio, che in questi anni è stato sempre più utilizzato, tanto da poter essere opportunamente potenziato, anche a fronte del progressivo invecchiamento delle popolazione biellese e dei volumi di attività della struttura. L’investimento per le 30 sedie aggiuntive per l’atrio dell’ospedale si attesta su un valore di circa 30mila euro e porta la dotazione complessiva a circa 60.

«L’iniziativa si colloca a circa dieci anni dal primo acquisto, che risale ai primi mesi dopo l’apertura del nuovo presidio, con le prime 30 sedie a rotelle» ha così commentato Antonella Croso, direttrice delle Professioni Sanitarie dell’Asl. «Visto l’afflusso numericamente importante dell’utenza esterna che accede al Presidio Ospedaliero, la Direzione delle Professioni Sanitarie ha promosso e portato avanti questo progetto, che si colloca nell’ambito delle iniziative di miglioramento dell’accoglienza e dell’umanizzazione della struttura a favore del benessere e del comfort dei pazienti e di coloro che li accompagnano. La qualità dell’assistenza si fonda, infatti, su una pluralità di aspetti lungo il percorso di cura del paziente e che contribuiscono a garantire un livello adeguato di benessere».

«Si tratta di prodotti di alta qualità, molto confortevoli e maneggevoli ed affidabili nel tempo. Esteticamente si distinguono dalle comuni carrozzine pieghevoli e hanno performance decisamente superiori» ha spiegato l’infermiera Giulia Buratti e referente del progetto. «Le 30 sedie sono state distribuite in parti uguali all’interno di cinque rastrelliere, corredate da pannelli illustrativi che riportano le indicazioni all’uso. Per farne richiesta, è sufficiente rivolgersi al servizio di Portineria, nell’ingresso dell’ospedale, e consegnare un documento di identità ottenendo così l’apposito gettone che consente di sbloccare la sedia a ruote. Il documento verrà riconsegnato al proprietario quando avrà riportato l’ausilio al proprio posto».

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